mercoledì 22 febbraio 2023

Dove sono

 Mi sto cercando.

Dove sono? Le immagini del passato, sempre più sfocate, si allontanano: visi, episodi, periodi, luoghi si riavvolgono in una pellicola epica che ormai appare lontana da me.

E' una storia conchiusa, non è più mia, la protagonista era la me che ero, non quella che sono.

Dove sono? Tra le camelie e i salici, tra gli anemoni e i bucaneve, tra i gatti e le api? Non solo, non basta.

Potrei tornare più indietro ancora, rovistare negli angolini degli hobby, scovare cose insolite e poco frequentate (ma non mi va: ho poco tempo, non posso sbagliare)

Rivedo i gesti di mia madre e li ripeto senza accorgermene.

Forse, è lì che sono.





2 commenti:

  1. Intensa. E vera. Credo che quando gli anni diventano molti, sulle spalle gravano troppi pesi, nella testa troppe eco, le emozioni troppo compresse. Siamo pieni, siamo in eccesso e non ce ne eravamo accorti.
    Nei gesti di tua madre? E' una forma di consolante eternità.

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  2. A volte me lo dicono "sei come tuo padre, fai le stesse cose". A me lo dicono, che lo prendo in giro e immagino di ragionare con tutta altra testa, e di essere cresciuto diverso. Credo che spesso discendiamo a prescindere, anche contro la nostra volontà. E comunque è un bene.
    A saperlo riconoscere.

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