venerdì 23 dicembre 2016

il barattolo

il tempo è un barattolo
poi, dentro ci metti quel che  vuoi
Non esattamente: magari...
Ci metti quel che capita
Un po' come andare a pesca.
Puoi trovarci le cose più impensate


Un Natale in ospedale per esempio (visto che odi tanto lo sfarzo vuoto e ributtante del commercio natalizio)
angoscia, ansia
spavento
emozioni che vivono te, anzichè essere tu a vivere le emozioni
La sensazione di essere in balia di qualcosa
di non avere il controllo della tua vita
e poi la percezione di un tempo allargato,
tempo come ovatta
come marshmallow
inconsistente
non ti resta nulla delle ore in sala d'attesa
mattonelle
mattonelle e panche
mi siedo qui
mi siedo lì
quanto rumore
puliscono
ma che ore sono
ascensori
corridoi
NOME
mi chiamano
che succede
,,,
                                                               


https://flic.kr/p/Qoz5iT
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lunedì 12 dicembre 2016

il sangue

Bisogna provarlo, cos'è.
Magari non te ne accorgi per lustri, per decenni.
Poi capita qualcosa.
E tu, d'un tratto, senti la voce del sangue: che ti parla, che ti chiama.
Non forte, bensì sottile e imperiosa.
E tu devi andare, sai che devi.
Tu vivi cose, ti ribalti la vita, per quella voce dura, sottile e imperiosa, che ti chiama, esattamente come fa la musica col serpente.