lunedì 25 settembre 2023

Via

 Eccomi qui, ci sono. Cosa significa "Via?" Direi che l'interpretazione è libera: Via può voler dire strada, percorso. Oppure può indicare l'azione di scacciare le persone. O ancora può significare l'assenza.

Nel mio caso è proprio questo: l'assenza.

D'altronde, nulla suggerisce il senso della solitudine quanto uno stradone deserto, vuoto. 

Ricordo quando, una ventina di anni fa, se non prima, percorrevo l'Ofantina con la mia trappoletta: ed ero sola, su quel nastro d'asfalto largo e perfetto, lunghissimo e sinuoso. Così ora: sono sola nella vastità della mia grande casa

Indubbiamente posso fare tante cose e dedicarmi a tutte le poetiche occupazioni sinora accantonate; ma qualcosa mi morde l'anima: la cesta della biancheria è sempre semivuota, la lavastoviglie idem. Spazzo e spolvero a sazietà e mi avanza ancora tanto tempo, ancora. Che bello, vero? Vero?



venerdì 1 settembre 2023

Futuro

 Il futuro di un vecchio esiste?  (volendo, potrei usare la parola anziano, ma è solo uno straccetto per coprire la realtà).  Eppure, sì, esiste. Se io coltivo dei semi, e i semi germogliano e crescono, e le piantine (di pomodoro S. Marzano) diventano alte e fanno i fiori e poi i frutti, beh, penso che il mio futuro è reale.  Perché i semi erano dispersi nell'acqua usata per irrigare i gerani, così l'anno dopo ho visto le prime foglioline tra le foglie pelose e profumate dei pelargoni, tra i fiori rossi, viola, rosa carico. Le ho curate e poi spostate in vasetti; poi legate a bastoncini per farle stare dritte, poi messe a dimora nel campo, accanto alle piantine comprate. Ma loro lo sanno di essere le preferite della mamma! E oggi ho trovato sulla più grande dei bei fiorellini gialli; se le api faranno il loro dovere (come sempre) avrò dei bellissimi pomodori rossi. Ma di più è la felicità di essere riuscita a tirarle su. Con un po' di fortuna, raccoglierò i loro semi. Nella foto, due api legnaiuole al lavoro sul glicine

Il futuro dei vecchi esiste.