domenica 30 luglio 2017

Uno schiocco di dita

Che farei se non avessi questo blog
Ci sono delle volte in cui la tensione si comporta come il caffè: la senti gorgogliare, sale sale...
Devi scrivere.
Devi.
Devi!
Dunque, pensavo che le cose cambiano. Forse l'ho già detto e di sicuro è una banalità.
Pensate a un quadro.
Fondo chiaro, bel paesaggio.
Poi, si sovrappongono pennellate
via via sempre più scure.
Alla fine il quadro è cambiato.
Naturalmente potrebbe essere anche il contrario,
quadro scuro e pennellate successive via via più chiare.
...
Dicevo, quindi: le cose cambiano.
E il bello è che, per me, i cambiamenti migliori sono quelli non trionfalistici.
Odio le celebrazioni,
le grandi riunioni in abiti nuovi, costosi e cangianti...
Mi piacciono quelle porticine laterali che si aprono all'improvviso
nella penombra di un tranquillo pomeriggio
e che ti capovolgono la vita.
Le cose cambiano: in uno schiocco di dita.


sabato 22 luglio 2017

il maleficio delle forbici

Avevo moltissimi capelli. Color castano ramato. Capelli normanni, bellissimi.
Poi, l'età. Poi, i figli. Poi, farmaci.
Stabilito che ormai non sono esattamente quanti e quali erano prima, e vabbè, è nell'ordine delle cose, è la legge del tempo che si riappropria della materia, persone comprese...
Ma qual è il meccanismo malefico per cui taluni operatori del settore estetico (termine generico scelto di proposito) si sentono in dovere di raparmi?
Perchè, data la lotta che ho dovuto sostenere (talvolta, ahimè, soccombendo) l'impressione è che si siano prefissi questo scopo. Va detto che, se donne, loro i capelli se li tenevano lunghi, e così le figlie e le nipoti e le amiche. Io invece dovevo tenerli cortissimi e in taluni casi pure RICCI cosa che odio. I miei capelli sono lisci e così li voglio tenere.
Insomma, finisce che a un determinato punto della guerra, cambio l'operatore del momento.
...
Ma mica termina così: perchè tutta la storia si ripete da capo, altrove.
(La foto qui inserita è tratta, ovviamente, dal web).
Voglio precisare che: probabilmente pensano di rendermi più carina (!), oppure che sono irrecuperabile (!!), oppure che ho capelli impossibili (!!!).
Ma penso che in ogni caso l'ultima scelta, l'ultima parola, dovrebbe essere la mia.
Penso che insistere sia una cosa del tutto sbagliata.





lunedì 3 luglio 2017

Le capriole della mente

Da oggi, per davvero, sono libera.
Da oggi si è abbassata la porta di roccia su questo oscuro, brutto, cupo tunnel
(Su quest'anno buio sconvolgente)
Oggi, alle 13,00 ho sentito come l'eco di un rintocco su una campana di bronzo
NDEENNG

Finito.
Chiuso.
(Basta dolore, tetraggine, visi mesti
basta lacrime, pianti, ricordi dolenti)
NDEENNG

C'era il sole
C'era il selciato lucente
C'era il braccialetto smarrito che splendeva
(C'era il futuro nel brillìo ritrovato)
NDEENNG

Benvenuta, estate
(Benvenuta, vita ritrovata)