Complice il buon tempo [ed era ora] sto andando a camminare tutti i giorni.
Ed è una meraviglia: superato l'impatto del sonno perso, dei sogni che ancora frullano nell'angolo degli occhi, c'è un cielo aperto e terso, come un lenzuolo fresco di bucato, e gli uccelli cinguettano ognuno a modo suo, e molti anzi si stanno svegliando proprio allora e scompigliano i cespugli dove si erano nascosti. L'aria è profumata e balsamica addirittura: si sente il gelsomino, la robinia, il tiglio, la rosa canina, il sambuco, e l'essenza della mentuccia, la resina delle conifere, il primo sospiro delle rose, appena deste. Ecco qualche immagine scattata velocemente, foto prese col cell. niente di impegnativo: l'ippocastano gigantesco, l'ombroso sottobosco dei noccioli, e poi sotto le foglie del salice, e i cespugli intrecciati del corbezzolo e della rosa, un pioppo orientale, una parete odorosa di gelsomini.
Davvero dovrei andare in vacanza? e dove, più bello di così?