C'era una volta una ragazza, che non aveva molti fiori sul balcone. Anzi, ne aveva pochini, più che altro regalati, rametti, talee trapiantate e tirate su con fatica. Una volta, andando a casa dal suocero, vide un geranio rosso. Niente di particolare, un semplice geranio come ce ne sono tanti. Chiese una talea, la ebbe, e tornò a casa felice. Con grande attenzione si occupò della piantina, finchè divenne un bel geranio, grande e rigoglioso. Ma non era ancora soddisfatta. Decise di provare ad incrociare i fiori tra di loro, per ottenere le linee pure di partenza. Fu molto attenta e alla fine dell'estate ebbe il suo premio: due fantastiche varietà, a cui diede un nome: corallo, la più chiara, a petalo più grande, e colore del corallo; flamenco l'altra, col petalo un po' più piccolo e turgido, di colore rosso fiamma. Per accertarsi che fossero linee pure provò ad effettuare altri incroci: ma fu ben presto evidente che la sua ipotesi era corretta. Eccole qui in due foto ciascuna, le due varietà di geranio: corallo e flamenco, che ho isolato molti anni fa.
Un pollice verde, ma proprio verde, verde verde. Complimenti! Io non saprei neppure come iniziare :-)))
RispondiEliminagrazieee *_* ma non è stato troppo difficile; c'è voluta pazienza, sì. Amo molto le piante. Adesso sto tirando su una piccolissima talea di "fiori d'angelo", si chiamerebbe in realtà Philadelphus, è bianco e profumatissimo. Devo farcela ^_^
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