giovedì 4 febbraio 2021

messaggi in bottiglia

 Sto sparendo. Qualcuno già se ne accorge: sto diventando più sbiadita, evanescente. Qualcuno mi guarda per un attimo in più, quasi a voler fissare l'immagine che scompare. Me ne accorgo. Faccio meno cose; sto sparendo: mi preparo. Tra un po' non mi si vedrà quasi più. 

Intanto però accade altro. Mi accorgo di non avere più tempo, lo stoppino è quasi del tutto arso, la cera ormai sciolta. Non resta che un breve cilindretto.  Lancio messaggi: anticipo cose, dò dettagli. Aggiungo informazioni che non avrei dato, non subito, ma che non avrò più tempo di dare. Preparo uno zainetto più ricco per i miei ragazzini. Non ci sarò! non ci sarò con voi, proseguirete senza di me il cammino.

Lancio razzi traccianti per illuminare il loro futuro.

Lancio segnali Morse.

Affido al tempo messaggi in bottiglia.





1 commento:

  1. A Chi lo dici?
    In primis a te stessa,a me capita ormai molto spesso: è un fatto naturale per me...anni di solitudine intellettuale non possonoche produrre questo effetto.Non ha alcuna importanza scriverlo su un blog anche se scrivere è un gesto di eternità. qui siamo tutti soli tranne qualche rara eccezione. O. il tempo non ci aiuta, ci attraversa, mette in luce spigoli, angoli sconosciuti, vuoti che ci inseguono da sempre. Svanisci, svaniamo...potessimo dirlo con nobiltà, senza pietà o rassegnazione, svaniamo senza aver compiuto alcune cose importanti ( per me è così) senza uno sguardo vero di intesa, solo una discreta sintassi su una pagina elettronica. Immagino che tu stia parlando con "loro" che restano. Pensi che comprendano? Non ci credo e forse non sarebbe neanche un bene; un tempo pensai che loro leggendo dopo la mia sparizione potessero ricordarsi di me in modo diverso, che per loro potessi soppravvivere in qualche misura.Ora non ne sono più sicuro, comunque la tua bottiglia si è arenata sulla mia spiaggia.

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