giovedì 30 aprile 2020

uscita

Uscita: dopo un'eternità.
La mascherina, i guanti. Finanche gli occhiali da sole, chè la luce, davvero, mi dava fastidio, bruciava gli occhi.
Seduta dietro, in diagonale, certo.
Ma questo, tutto questo, era il meno.
Le auto: pareva andassero sull'aria, circospette, quatte quatte.
Nessuno di fretta, tutti molto accorti e attenti.
Davanti ai supermercati, le persone uscivano compunte, mascherina guanti carrello. Distanziate.
Per un attimo ho realizzato che il fastidio maggiore degli ultimi tempi della normalità era il pressing dei pedoni, che ti camminavano dietro talmente vicini, talmente sotto, da raccogliere i discorsi e poter intervenire con competenza.
...
No, ma di più.
La cosa più impressionante.
IL SILENZIO.
Silenzio.
Rotto dal cigolio delle ruote dei carrelli.
Improvviso in crescendo da lontano, l'urlo stridente, lacerato, di un'autoambulanza.


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