domenica 19 aprile 2020

DAD -> MAYDAY

La mia vita di prima. Le levatacce, il gatto, il cane, e poi la borsa, anzi le borse, l'ombrello (certo, pioverà, come sempre, sai i capelli...) poi via, il bus, il traffico, uffa il parcheggio, è dritta, è storta, troppo avanti, gli specchi, il pass... poi corri, l'ascensore, quando arriva, firmare, l'aula, ah no! il registro, ma dove sta, eccolo, l'aula, la LIM, non si accende? ah ecco, la connessione, vabbè uso il mio cell, dai, basta cha funzioni, il tablet, presto, le firme, aspetta, il libro virtuale, ecco... manca poco, stanno per arrivare

DAD DAD DAD DAD DAD DAD DAD.... ... ..... .. .. .. .. ..

Dove sono?
dove sono io?
dove sono loro, i miei monelli?


lancio attraverso la rete i miei messaggi, le mie spiegazioni, i compiti, i video selezionati bellissimi di scienze...
loro mi rispondono: "Non ci riesco" "Non me lo fa allegare" "Ho visto il video, prof" "C'è una cosa che non ho capito"" Devo fare anche gli altri esercizi, prof?"  "Ah, ok"
e sono come tanti MAYDAY MAYDAY MAYDAY
 e mi sento come penso si doveva sentire mio padre quando, da marconista, nella notte, immerso nella luce artificiale, sentiva nelle cuffie  ... _ _ _ ...   ... _ _ _ ...    ... _ _ _ ...  






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