La so la mia parola d'ordine di quest'anno: Moderazione. Con questo, non è che di solito mi lasci andare a chissà che eccessi, sono una persona pacata, astemia e non più fumatrice da decenni.
Però penso che in ciascuno di noi ci sia un piccolo eccesso da moderare, il vezzo della polemica, il gusto per il piccante o il dolce, o il salato
Moderazione, moderazione.
In realtà la parola che avevo pensato all'inizio era: devo essere Parca.
Parca però significa anche altro.
E quindi, quale delle delle tre Parche? Cloto che inizia il filo, Lachesi che lo allunga o Atropo che lo taglia?
Sarò comunque Parca: in che modo, lo scoprirò.
elegante variazione su una parola che spazia dalla buona educazione alla mitologia.
RispondiEliminacomunque meglio Cloto che Atropo.
massimolegnani
Sì, una variazione, un divertissement; tutto vero, però: tutti pensieri autentici (in caso contrario, che senso avrebbe avuto darsi la pena di scriverli?) Grazie per il commento :-)
EliminaBasta che non metti la moderazione sul blog.. ;)
RispondiEliminaPurtroppo la moderazione si è rivelata uno strumento indispensabile, essendo che girano in rete strani personaggi dai modi sgradevoli e dal frasario anche peggio. Dunque, quella "moderazione" serve come autodifesa. Non la toglierò. Buon anno! :-)
EliminaCome non detto.. ahah
RispondiEliminaHo come la sensazione che in fondo ti piaccia di più Atropo.
RispondiEliminaMi piace questa capacità di leggere tra le righe il non detto. Non posso dire che Atropo sia la mia preferita: però m'intriga, mi affascina. M'incanta con i suoi occhi di strega. Ciao :-)
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