Non ho altro che loro. E non lo dico io, no.
E' qualcosa di più grande di me che sobbalza quando sento le vocine argentine, quando vedo gli occhietti freschi e allegri, i sorrisetti lievi.
E' la felicità che mi invade quando racconto una storia inventata là per là e loro mi ascoltano attente, gli occhi sgranati seguono le mie parole, lo sguardo, i gesti, ridono per le mie sciocchezzuole, i miei giochetti, che da tempo immemore non posso più dire ai figli. E adesso, ecco, ritornano a tintinnare sonanti campanellini d'argento per le orecchiette candide delle nipotine.
E comprar loro i vestitini, sceglierli con cura, per il colore dei capelli, degli occhi, per il fisico; ricordarsi di tenere sempre quei biscottini, quell'acqua minerale, quelle merendine. E aspettare con pazienza di vederle, di poter dare loro la "bella cosa", spiare la felicità negli occhietti, sperando che nel dono si veda anche tutto l'amore.
la fortuna di averla una nonna come te...
RispondiElimina:) grazie
EliminaNipoti che sentono l'amore a pelle.. e se ne accorgono si, un po' dai biscottini, un po' dai raccontini.. ;)
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