L'inutilità di tutto. Danni, dimenticanze, scortesie gratuite, malattie, spese, eventi spiacevoli: tutto si impila con regolare sistematicità, tutto collabora al grande disastro finale. E venga dunque, venga la fine al più presto. Quanto è lunga la palude fangosa da attraversare... quando finirà? Non vedo l'ora
Eppure l'inutilità possiede un suo fascino e ce l'ha persino chi ne scrive in termini tanto crudi.
RispondiEliminaUsciamo adesso da una chemio devastante. Pensavamo non ci fosse fine ai casini, al dolore, al disagio fisico e mentale. Invece se ne esce, piano, un po' per volta, ma ce la facciamo. Si può fare. La palude ha un suo limite, una riva, un approdo. Dai.
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