giovedì 3 giugno 2021

Invece ci voglio restare

 Tutti mi dicono di reagire. Mi dicono che non serve: che è un luogo inutile, vano, fonte di seccature.

Non lo nego. Tante cose mi disturbano, potrei enumerarle tutte, tanto le conto e le riconto: e posso garantire che mi fanno saltare i nervi.

Ma non c'entra. Non c'entra proprio nulla.

Avete presente quando un vostro amico, o una vostra amica, si sono infatuati della persona sbagliata? tutti lì a dire:"Non fa per te, chiudi questa storia, ti fai solo del male..." Senza costrutto, perchè non vi ascolta, anzi, si incaponisce di più.

Così io.

Voglio star lì, nella vecchia casa, prendere il caffè in quelle deliziose tazzine démodé. Voglio brontolare per la caffettiera ordinaria (non perfetta come la mia).

Voglio aprire l'armadio e vedere gli abiti di mia madre. 

Voglio riordinare le carte di mia sorella e allineare le penne, il tagliacarte.

E pensare ancora una volta: "Non posso tenere questa casa, non mi occorre. Mi dà solo fastidi"

E sospirare chiudendo la porta.




2 commenti:

  1. Non so quanto rivorrò vedere la casa dei miei. Già ora senza mamma evito i suoi posti, il suo armadio ancora intatto. Eppure ci sono cresciuto. Forse è solo che ognuno ha diritto ai propri fantasmi..

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