Avete presente i fuochi d'artificio? le luci, i rumori, la folla. La gente, tanta gente, che mangia, gesticola, parla, cammina, guida, commette piccole innocue prepotenze, dice piccole innocue ingiurie, esagera, alza i toni, litiga e fa pace, tutto con rumore...
E poi, il silenzio: il soffio del vento, come lo sciabordio del mare, lo stormire delle foglie; poi un crrro crro che è la voce di un volatile, poi il latrato di un cane, in lontananza.
Tutta l'aria tace, nella vallata.
Perchè dunque, amo tanto disperatamente la montagna, con le sue robinie, i suoi castagni, le sue felci invadenti, le fragoline e i fichi, le nere amarene che non ho osato cogliere?
Perchè amo il falco che rotea nel blu, il ghiro dagli occhi tondi, aggrappato al nocciolo, le coccinelle arrampicate sui fili d'erba e le libellule dalle vibratili ali iridescenti?
Nessuno mi ha insegnato ad amarli, la scelta era già in me.
Anch'io amo la montagna!Saluti OLga
RispondiEliminaCiao Olga, grazie
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