sabato 25 luglio 2020

Le cose

Pensaci, dai: che saranno mai le cose?
Oggetti, tessuti, ceramiche, metalli. Niente. Materia bruta che sta lì, anche per caso, un acquisto svogliato, un regalo noioso e buttato da parte. Una curiosità di un attimo.
...
Tempo, tempo
Dopo un tot di mesi, di anni, che non ci sei più, qualcuno a cui manchi (sorprendetemente manchi! non ci avresti mai creduto) qualcuno sfiora quel braccialetto di pietre, quel libro, quelle tazzine da caffè.
Li prende e se li porta a casa per vederli ogni giorno, per toccarli e dire a te: "Buongiorno! ti penso, sai..."
E guarda a che pagina il libro era stato ben aperto, per rileggere le stesse parole che ti hanno incantato.
Indossa la tua sciarpa per darsi coraggio, per dirti: "Ci sei, ci sei ancora, nel mio cuore, sempre..."
E litiga con te nel pensiero, per la scelta nei giornali o nelle stoviglie, e mette in ordine la tua scrivania... con la precisione di chi sa che stai per tornare: le penne, i fogli, il portatile ben spolverato al centro.

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