Non ci si chieda il perchè di questo post. E' più che evidente: non sempre la vecchiaia, ahimè, porta saggezza.
Molte volte invece conduce ad una ottusa prepotenza, insensibilità totale, autentica prevaricazione, accompagnata dall'accusa di abbandono e di egoismo.
Che dire? che replicare? come difendere i pochi stracci di tempo, di vita rimasti?
...nulla.
C'è tanta verità in questo tuo post, e come tutte le verità non induce al sorriso.
RispondiEliminaLa vecchiaia e la saggezza ho l'impressione non si accompagnino molto, è altrettanto vero che da parte di chi dovrebbe accudirla c'è molta insofferenza.
Sempre lotta, e incomprensione reciproca, dovunque in ogni campo: la morale.
Faccio la rima: Buon Natale.
faccio molta fatica a elaborare questo tipo di situazioni; diciamo che ci sto lavorando, e spero che mi sia di monito per il mio futuro, per il bene di chi mi starà accanto.
EliminaE per la rima? Natale Santo! ^_^
confermo; credo che dipenda tutto dal carattere della persona, e quindi c'è che migliora attraverso le esperienze, anche quelle negative, e chi invece inacidisce a prescindere.
RispondiEliminaa proposito: posso approfittare per lasciarti qui i miei auguri di Buone Feste? un abbraccio!
Ma certo, tantissimi auguri, e abbracci e bacioni :-*
EliminaIl problema, come dici bene, è il parterre iniziale: se già c'è una piattaforma di rigore, poca affettività, severità, la china si presenta impervia. Spero, essendo un po'diversa, ovvero alquanto pasticciona, un po' distratta e approssimativa, spero di concludere in modo un pochino diverso. Per il bene di chi mi starà vicino.