lunedì 31 dicembre 2012

L'araba fenice






La cosa incredibile è questa: ed è molto meglio, molto di più dello sbriciolarsi degli auguri, parole infiocchettate, dorate, impacchettate, un po' sgualcite, un po' peste, un po' consunte, parole unte...
(e non parlatemi più del Natale, per carità...)
la cosa incredibile , dicevo, è che quando l'anno, il tempo, la vita, noi stessi, siamo diventati faraoni decrepiti, incartapecoriti, vere mummie, e a stento solleviamo i piedi da terra, tale è il vecchiume che ci attanaglia...
Ebbene, la notte del 31 dicembre ...snap! l'anno ridiventa giovane, il cielo fresco, il calendario pieno di fogli, i nostri occhi pieni di orizzonti e i cuori si aprono alla speranza *_*
Buon anno 2013 ai miei 3-4 lettori, e anche a quei tipi che, passando per caso, leggeranno queste poche righe.

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