Adesso è tutto in ordine. Silenzio: e un po' per volta rassetto la casa. Basta rumori stridenti, basta correre qua e là; basta richiami, soprassalti, timori; basta fretta, premura, ansia.
Pace. Basta discorsi pacati, accorati, crucciati.
Pace.
Ordine e silenzio.
Distesa sul letto inganno l'orologio: fingo sia fermo ripetendo insulsi giochini che intrappolino la mente.
Ma la gabbia toracica è la gabbia del cuore, per non farlo fuggire dal petto, quando vuol piangere?
Piangi invece Zenit, lascia che le lacrime siano libere di uscire. Si aprirà anche la gabbia del cuore.
RispondiEliminaPiangere è liberatorio, il cuore rimane dov'è, con quella pace che finalmente entra lei, a fare due chiacchiere.
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