Quanto piove! ed era da tanto che non pioveva così. Mi sembra di essere un ghiro, uno di quei piccoli, teneri animaletti della campagna, che mi rubacchiano le nocciole e le noci. Quei piccolini dagli occhietti stupiti, che si fermano immobili alla vista degli umani (Che fare? dove andare?). Vorrei stringermi anch'io nella pelliccetta grigia (anche io sto pensando Che fare? dove andare?).
Le direzioni mentali da prendere, le scelte da fare.
Il futuro si presenta come attraverso un vetro polveroso bagnato dalla pioggia. Immagini, congetture, possibilità, alternative. Un groviglio.
Ma ora piove, e tulipani d'acqua si alzano dal laterizio rosso. Penso che dormirò. Ci penserò domani.
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