E l'afa, l'afa su tutto, combattuta a barricate con i condizionatori, subendone lo smacco al crepuscolo, al levarsi di plotoni di zanzare, nugoli di pappataci, squadre di pipistrelli.
Ma basta: ecco prossimo il liquefarsi della rossa stagione, ed ecco la mente sollevata a dispiegare le ali, liberando le penne rattrappite.
Adesso sì che si può leggermente andare nel vento, risvegliando i pensieri sopiti, storditi dalla calura, si può rovistare nella mente alla ricerca del lasciato a metà (quanto!)
Adesso; e i ricordi tristi raggomitolati in un cantuccio non daranno fastidio.
Staranno lì come i gattini randagi, contenti del poco donato.
https://vivailmondo.it/2019/01/04/strandbeest-le-creature-cinetiche-mosse-del-vento/
Adesso! Sarà vero? Nessun fastidio? Solo il vento leggero su una spiaggia finalmente deserta? Il video possiede una gran bellezza onirica.
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