occuparmi della mia famiglia
occuparmi della mia casa
sapere di avere lavorato con coscienza
tornare a casa in tempo per sbrigare un po' di faccende arretrate
fermarmi dal panettiere in montagna per portare a casa il pane appena sfornato, cotto in forno
è guardare i miei figli, senza parere,
è sentire battere il cuore caldo della casa
sì, è felicità...
RispondiEliminainfatti, per me è questa la felicità: non mi servono luci sfavillanti, nè aerei supersonici -_-
EliminaEccolo qui, il regolare ticchetio della normalità, forse monotono, ma caldo e rassicurante :-).
RispondiEliminaBuon fine settimana :-)
grazie Belf: adesso sì, che sono felice [e ho quasi paura a dirlo...]
EliminaIn sintesi: felicità è quando vanno via le feste! :)
RispondiEliminaMa sai che anch'io da qualche giorno ho in mente di postare qualcosa sulla felicità? Anzi, ad essere precisa, ho intenzione di inserire due etichette al mio blog, piccole felicità e piccoli dispiaceri e devo trovare il tempo di spiegare cosa intendo dire.
allora, aspetto di leggerti! grazie Myr, anche per i commenti su AE :-*
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