domenica 11 novembre 2012

Sentire risentimento

Non serve a nulla provare risentimento.
Anzi: fa male. Fa male a chi alleva questa cosa.
L'odio è  un animale ributtante che si alimenta di noi, della nostra sofferenza. 
Più glielo consentiamo, più ci divora. 
Spero che sia chiaro: l'odio danneggia chi lo prova e lo coltiva dentro di sè.
E' naturale provare risentimento verso chi ci fa del male.
Però bisogna cercare di respirare forte e  gettar tutto dietro le spalle, dimenticando...
l'oblio uccide l'odio, gli toglie ossigeno, lo fa estinguere.
Senza risentimento si vive lievemente, lietamente.
(cerco di ricordarlo anche a me stessa ...)



2 commenti:

  1. sì, è vero... ma è il genere di cose che spesso uno dice perchè sa che è vero, eppure non riesce a mettere in pratica questo proposito. non è facile riuscirci, ma se lo si fa, poi si può davvero vivere così: lievemente, lietamente.

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  2. Parlo per esperienza, sai? Già è una fatica ammettere di provare risentimento senza sentirsi troppo in colpa. Ma la liberazione è riuscire a farsi scivolare quel nero drappo dalla testa, e guardare di nuovo il mondo con occhi puri.

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