Non so se sono l'unica.
Ogni volta che vedo avvicinarsi le feste, spero, spero disperatamente di riuscire a ritagliarmi degli spazi, dei tempi.
Mi organizzerò il lavoro, sceglierò i documenti da dare al medico, raccoglierò quei tali certificati, scriverò, penserò...
NULLA nulla di tutto questo.
C'è da fare le spese, da pensare e poi acquistare i doni, c'è da fare visite e riceverne, c'è da andare alla posta a inviare pacchi, c'è da avere ospiti!
Ospiti: niente tempo per sè.
Niente pensieri, riflessioni, progetti, sogni creazioni: NULLA.
Solo mangiare, pulire, uscire, parlare.
La regressione, l'imbarbarimento, la notte dello spirito.
Adesso, che le "ǝʇsǝɟ" stanno finendo, mi chiedo, disperatamente, a quale usanza tribale devo il sacrificio di 1/24 della mia vita.
pensa che io sono addirittura euforica al pensiero che domani si torna alla normalità!
RispondiEliminaIdem! Non vedo l'ora di riprendere a pieno ritmo °_° (saremo normali? oppure... ci sfiancano di feste per farci riprendere con maggior lena?)
RispondiElimina