martedì 28 gennaio 2014
talvolta, una sera a casa
Non sempre preparo un dolce.
Non sempre ho tempo, non sempre me la sento.
La bilancia, e poi tutto l'arruffio, si sporca la roba uff
Però qualche volta si accende un led e inizia a lampeggiare e dice: Quasi quasi...quasi quasi...
Così ho fatto la crostata di amarene, con un uovo un quarto di farina e poche altre cosette, tipo 1/2 fialetta di fior d'arancio.
La crostata non mi tradisce. Subito la pasta frolla prende quel velo serico, la giusta compattezza, scivola sotto il mattarello.
Poi la marmellata; niente di costoso, per carità... ma con belle ciliegie intere.
Un velo di burro sulla teglia, striscioline come coriandoli, con la pasta avanzata (poca) ho fatto un po' di cuoricini...
Subito si è sparso un buon odore caldo per la casa.
Anche le persone un po' pensierose e assorte (quasi arcigne) venivano a farsi un giretto in cucina.
Ed era davvero buona!
ma prima di tagliarla °_° le ho fatto una foto
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e hai fatto molto bene, così ce la possiamo godere un po' anche noi! gnam!
RispondiEliminapeccato non potervela far assaggiare davvero :-*
RispondiEliminaCarina l'idea dei cuoricini di decorazione :-)))
RispondiEliminabeh, era facile... *_* non sono una cuoca provetta: solo cose semplici
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