sabato 1 ottobre 2016

Devo andare

Mi piacerebbe star ferma, lungo il fiume, a guardare l'acqua che si muove;
sempre uguale, mai la stessa, come diceva il filosofo
Invece no: devo andare
Devo inventarmi le cose, ribaltarmi la vita, prendere e lasciare, modificare
Fatica? sì, ma anche vita!
La noia, che mostruosità! da lei fuggo
Dalle piatte giornate grondanti tedio
ripetitive più del rintoccare del pendolo
Fosse per me, gli orologi suonerebbero ogni volta in modo diverso: così, per allegria
Ogni giorno me lo voglio inventare: e cambio una cosa qui, una là
così, per allegria

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